ANALISI DELL'IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR)

A)  Ambito dell'intervento con particolare riguardo all'individuazione delle amministrazioni, dei soggetti destinatari e dei soggetti coinvolti.

        Quanto ai suoi confini oggettivi, le attività interessate dall'intervento sono quelle relative all'adozione di misure: per la riduzione della domanda di tabacco, per la riduzione dell'offerta di tabacco e per assicurare la salvaguardia, nello stesso tempo, della salute delle persone riguardo all'ambiente per quel che attiene alla coltivazione del tabacco e alla fabbricazione dei prodotti del tabacco nel territorio del Paese.
        Come ambito territoriale, l'intervento interessa certamente l'intero territorio nazionale.
        Il settore di attività economica è quello direttamente o indirettamente collegato alla coltivazione del tabacco e alla lavorazione, fabbricazione, importazione e vendita dei prodotti del tabacco.
        Quanto ai suoi confini soggettivi, i soggetti destinatari diretti dell'intervento, quali amministrazioni chiamate ad impegnarsi per il conseguimento dell'obiettivo generale di tutela della salute, sono:

            il Ministero della salute;

            il Ministero degli affari esteri;

            il Ministero dell'economia e delle finanze;

            il Ministero dello sviluppo economico;

            il Ministero delle comunicazioni;

            il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;

            il Ministero della pubblica istruzione;

            il Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive della Presidenza del Consiglio dei ministri;

            le regioni e le province autonome;

            gli organi tecnici e scientifici del Servizio sanitario nazionale.

        Possono considerarsi soggetti coinvolti tutti i cittadini nella loro genericità, poiché potenzialmente gli effetti dell'intervento devono senz'altro ritenersi di portata generale.
        L'esigenza che motiva l'intervento è quella di dare attuazione, trasponendola nell'ordinamento del nostro Paese, alla Convenzione-quadro dell'OMS 21 maggio 2003 per la lotta contro il tabagismo, sottoscritta dall'Italia fin dal 16 giugno 2003.

 

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B) Obiettivi dell'intervento.

        L'obiettivo generale si identifica nella tutela della salute dei cittadini dai danni conseguenti all'esposizione attiva e passiva al fumo di tabacco e dal consumo di prodotti del tabacco, e può ritenersi conseguibile nel medio/lungo periodo attraverso l'attivazione di politiche globali di controllo del consumo di tabacco e dell'esposizione al fumo di tabacco.
      Gli obiettivi specifici, rispetto ad esso strumentali, possono individuarsi: nella diminuzione complessiva del numero dei soggetti fumatori; nell'aumento dei soggetti che smettono di fumare; nell'eliminazione della pubblicità diretta o indiretta dei prodotti del tabacco; nell'estensione dei luoghi in cui non è consentito fumare; nell'intensificazione delle azioni di lotta al contrabbando dei prodotti del tabacco; nella promozione di interventi di informazione e di prevenzione e nel coordinamento delle politiche fiscali e dei prezzi. Il conseguimento di tali obiettivi, per alcuni di essi ipotizzabile anche nel breve/medio periodo, dovrebbe peraltro comportare, oltre a un miglioramento della salute dei cittadini, anche una riduzione dei costi sanitari derivanti dalle gravi patologie, croniche e invalidanti, connesse al fumo di tabacco, con la prospettiva conseguentemente offerta di un impiego alternativo delle risorse così rese disponibili per favorire politiche di riconversione delle colture di tabacco e delle connesse attività occupazionali.
        Tra quelli potenzialmente correlati all'analisi dell'impatto della regolamentazione non emergono altri aspetti - si ritiene - suscettibili di assumere rilevanza rispetto all'intervento qui considerato.

 

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